Quando si parla di fideiussioni assicurative per l’edilizia come noi facciamo in questo articolo praticamente si sta parlando di un qualcosa di molto delicato da un lato e molto specifico dall’altro e bisogna inquadrare un attimo argomento per comprenderlo al meglio.
Per questo motivo intanto dobbiamo specificare che cosa è una fideiussione assicurativa e cioè una fideiussione che viene emessa da una compagnia di assicurazione su richiesta di un cliente che può essere un imprenditore, per esempio, che deve garantire ad un obbligo nei confronti di un creditore e praticamente la compagnia funge da garanzia e si impegna a pagare la somma in caso il debitore non dovesse farlo.
Sono varie le fattispecie e sono varie le situazioni che potrebbero spingere un imprenditore a rivolgersi ad una compagnia assicurativa per questo motivo e noi parliamo nello specifico dell’ambito edilizio dove spesso servono queste fideiussioni assicurative come garanzia di una corretta esecuzione dei lavori e il rispetto degli obblighi contrattuali da parte dell’appaltatore.
Praticamente alcune compagnie assicurative ormai ci sono specializzate in questo ambito e sanno che queste richieste possono venire da enti pubblici o privati e quindi si parla di appaltatori generali e lo fanno per proteggere i propri interessi se il contratto non viene adempiuto come doveva essere fatto.
Per poter ottenere questa fideiussione l’appaltatore in questione deve presentare una richiesta alla compagnia di assicurazione includendo tutte le informazioni che quest’ultima può richiedere e quindi si parla di documenti che hanno a che vedere con delle specifiche sui lavori, o anche lo stesso contratto d’appalto e anche il budget e sono tutte informazioni molto importanti.
Per quanto riguarda i fattori che possono spingere una compagnia assicurativa a non concedere questa fideiussione assicurativa edilizia, il primo riguarda il rischio associato a quell’ obbligazione e questo perché ci sono dei progetti edilizi che hanno un rischio alto oppure può essere che l’appaltatore in passato ha avuto problemi di inadempienze contrattuali e quindi la compagnia praticamente non si fida.
Non dobbiamo arrenderci al primo tentativo se non dovessero concederci una fideiussione assicurativa
Un’altra questione che dovrà valutare la compagnia di assicurazione in questione è la capacità finanziaria del debitore o appaltatore e magari quest’ultimo può avere un bilancio aziendale degli ultimi anni non roseo e quindi ci potrebbero essere dubbi che non abbia le risorse per finanziare quel progetto.
Altra cosa molto importante da valutare rispetto alla compagnia assicurativa e rispetto al protocollo di approvazione o meno di richiesta di fideiussione e che deve esaminare le specifiche del contratto di appalto e se ci sono delle clausole contrattuali che magari sono troppo onerosi e prevederebbe un rischio troppo alto e la fideiussione verrebbe rifiutata.
Teniamo presente che come ricordavamo nel titolo di questa seconda parte se un appaltatore non riesce al primo tentativo ad ottenerla non significa che non deve insistere andando a parlare con altre compagnie assicurative, oppure potrebbe per esempio pensare di prendere in considerazione la richiesta di una fideiussione bancaria che ha delle caratteristiche diverse.
Link Utili:
In diritto, la fideiussione è un negozio giuridico con il quale un soggetto, chiamato fideiussore, garantisce un’obbligazione altrui (es. in luogo del debitore), obbligandosi personalmente nei confronti del creditore del rapporto obbligatorio. Ad esempio, lo Stato può diventare fideiussore quando garantisce un prestito bancario fatto a un’azienda che è il debitore verso la banca. In questo caso, lo scopo della garanzia da parte dello Stato, è di far ottenere il prestito bancario a tassi inferiori a quelli altrimenti concessi al debitore. Si osservi che, da parte dello Stato, non avviene alcun pagamento, finché e se il debitore paga regolarmente le rate del debito a completa restituzione. L’erogazione effettiva di denaro è invece fatta dalla banca, secondo le ordinarie regole di mercato. Le parti quindi sono che lo Stato, come fideussore, è il garante del rapporto tra l’azienda, che è il debitore, e la banca, che è il creditore.
Storia
La fideiussione era un istituto tipico del diritto romano ed era conosciuta come fideiussio. Era un modello di garanzia personale sintetizzabile in una promessa assunta col modello della verborum obligatio (stipulatio) che rendeva l’obbligazione solidale a prescindere tra il debitore e il garante. Sostituirà col tempo la fidepromissio e la sponsio, che a loro volta avevano preso il posto dei vades e praedes.
In Italia
La fideiussione è, ai sensi del codice civile italiano all’art. 1936:
«È fideiussore colui che, obbligandosi personalmente verso il creditore, garantisce (promessa unilaterale) l’adempimento di un’obbligazione altrui. La fideiussione è efficace anche se il debitore non ne ha conoscenza.» (Wikipedia) |