Negli ultimissimi anni di crisi economica che hanno messo in difficoltà il nostro paese sono state molte le persone che hanno avuto necessità di richiedere un prestito, o in altri casi magari un mutuo, semplicemente per realizzare il sogno di acquistare casa.
In queste situazioni si potrebbe prendere in considerazione l’idea di stipulare una fideiussione bancaria e assicurativa le quali, però come vedremo, presentano delle differenze l’una dall’altra.
In ogni caso parliamo della soluzione perfetta per quelle persone che hanno bisogno di un prestito, ma hanno anche necessità di certe garanzie per essere sicure di ottenerlo. Quindi conviene sapere in maniera approfondita cos’è una fideiussione e soprattutto chi sono nello specifico tutte le parti coinvolte in causa.
La fideiussione in pratica può essere definita come un contratto all’interno di cui troviamo una fideiussione che si farà garante dei debiti del contraente che potrebbe essere un’azienda o un soggetto giuridico, e sarà tutto a favore del beneficiario.
La possiamo considerare quindi come una forma di garanzia che aumenterà le possibilità di richiedere prestito: di conseguenza la fiducia di chi farà da creditore In quello che si chiama in gergo tecnico merito creditizio.
In sintesi quindi quanto si parla di fideiussione bisogna pensare che ci sono tre soggetti coinvolti e cioè il beneficiario, quella persona o società che andrà a stipulare un contratto con un individuo o con un’azienda per forniture, servizi o lavori e che, come garanzia del rispetto degli accordi presi col soggetto in causa, avrà come beneficio una polizza fideiussione assicurativa.
Abbiamo poi Il contraente e cioè quell’azienda o quel soggetto che ha sottoscritto un contratto col beneficiario per ricevere forniture, servizi, lavori o autorizzazioni e che dovrà però prendersi la briga di trovare un garante che sia autorizzato a rilasciare quella che è a tutti gli effetti una polizza fideiussoria assicurativa.
Invece come terza parte abbiamo il fideiussore cioè l’ente che fa da garante e che interverrà eventualmente per indennizzare il beneficiario, se il primo è inadempiente.
Differenze specifiche tra le due fideiussioni
la differenza tra fideiussione assicurativa e bancaria la possiamo già capire dal nome nel senso che riguarda L’ente che ricoprirà il ruolo di fideiussione. Questo vuol dire che quando si parla di fideiussione bancaria sarà la banca impegnarsi per il beneficiario nel momento in cui Il debitore non dovesse onorare gli impegni nei confronti del creditore.
Mentre quando parliamo di quella assicurativa sarà legata a un contratto dove l’assicuratore garantirà di farsi carico dell’impegno che ha preso Il contraente, prendendosi eventualmente carico di quegli accordi, sempre come tutela del beneficiario.
Tra i due tipi di contratto ci sono delle differenze relative a modalità tempistiche e rapporto.
Infatti la fideiussione assicurativa risulta molto più snella nelle modalità di erogazione: ci riferiamo agli aspetti burocratici e risulti preferiti per quelle persone che non possono perdere tempo e hanno fretta: mentre il processo che riguarda la fideiussione bancaria è più complessa perché la banca dovrà fare delle analisi molto specifiche, e in alcuni casi anche lunghe.
Link Utili:
In diritto, la fideiussione è un negozio giuridico con il quale un soggetto, chiamato fideiussore, garantisce un’obbligazione altrui (es. in luogo del debitore), obbligandosi personalmente nei confronti del creditore del rapporto obbligatorio. Ad esempio, lo Stato può diventare fideiussore quando garantisce un prestito bancario fatto a un’azienda che è il debitore verso la banca. In questo caso, lo scopo della garanzia da parte dello Stato, è di far ottenere il prestito bancario a tassi inferiori a quelli altrimenti concessi al debitore. Si osservi che, da parte dello Stato, non avviene alcun pagamento, finché e se il debitore paga regolarmente le rate del debito a completa restituzione. L’erogazione effettiva di denaro è invece fatta dalla banca, secondo le ordinarie regole di mercato. Le parti quindi sono che lo Stato, come fideussore, è il garante del rapporto tra l’azienda, che è il debitore, e la banca, che è il creditore.
Storia
La fideiussione era un istituto tipico del diritto romano ed era conosciuta come fideiussio. Era un modello di garanzia personale sintetizzabile in una promessa assunta col modello della verborum obligatio (stipulatio) che rendeva l’obbligazione solidale a prescindere tra il debitore e il garante. Sostituirà col tempo la fidepromissio e la sponsio, che a loro volta avevano preso il posto dei vades e praedes.
In Italia
La fideiussione è, ai sensi del codice civile italiano all’art. 1936:
«È fideiussore colui che, obbligandosi personalmente verso il creditore, garantisce (promessa unilaterale) l’adempimento di un’obbligazione altrui. La fideiussione è efficace anche se il debitore non ne ha conoscenza.» (Wikipedia) |