Ci sono delle situazioni rispetto alle quali può essere utile e anzi in certi casi ineludibile chiedere una fideiussione e c’è un accordo legale che impegna una parte che si chiama fideiussione appunto a garantire l’adempimento di un debito da parte del contraente, o debitore principale nei confronti del creditore beneficiario.
Praticamente stiamo parlando di una forma di garanzia che dà delle sicurezze al creditore che potrebbe avere dei dubbi rispetto alla capacità finanziaria di un’altra persona restituire un debito e quindi ha dei dubbi che quella persona o quell’imprenditore riesca a adempiere ai propri obblighi.
Teniamo presente che le fideiussioni possono essere utili in vari contesti sia in ambito pubblico che privato possiamo parlare per esempio di quelle che riguardano i contratti di locazione e cioè quando i locatori richiedono una fideiussione ai locatari perché vogliono una garanzia sul pagamento del canone e anche sul pagamento di eventuali danni alla casa.
In questi casi magari il nuovo inquilino o la famiglia non hanno una busta paga con un contratto a tempo indeterminato e non hanno altre garanzie che possono mettere una firma per dare delle garanzie e quindi questa può essere una soluzione interessante da prendere in considerazione.
Ma poi potremmo parlare anche delle cosiddette fideiussioni per prestiti e cioè quando una Banca oppure un altro istituto finanziario può richiedere la stessa per concedere un prestito oppure un finanziamento e anche in queste cose ci possono essere dei dubbi rispetto alla capacità di rimborso che ha il debitore o contraente.
Altra situazione da menzionare molto interessante in questo contesto riguarda una fideiussione per il pagamento delle tasse e cioè quando un’autorità fiscale la richiede ha dato un contribuente come garanzia e parliamo dei casi in cui magari quella persona ha avuto dei problemi in passato da quel punto di vista.
Esistono due tipi di fideiussioni quelle assicurativa e quella bancaria e hanno varie differenze che comunque bene tenere in conto prima di scegliere quella più adatta alle proprie esigenze nello specifico.
In certi casi non è facile scegliere tra una fideiussione bancaria e una assicurativa
Alla fine della prima parte abbiamo fatto presente che esistono due tipi di fideiussioni principali e cioè quella Bancaria e quella assicurativa, e nel titolo di questa seconda parte abbiamo sottolineato che non è facile scegliere tra una delle due se non si hanno le corrette informazioni.
Ad esempio, può essere un’informazione molto importante rispetto alla decisione da prendere il fatto che la fideiussione assicurativa non richiede un impegno di risorse da parte del contraente, come succede con quella bancaria.
Questo significa che la compagnia assicurativa giustamente vorrà avere tutte le informazioni del caso rispettiamo i motivi che spingono il contraente a fare questa richiesta e anche rispetto alla sua situazione finanziaria e se accetta di concederla semplicemente gli farà pagare un premio per la stessa.
Mentre una Banca vuole delle altre garanzie e per esempio vuole un deposito o la disponibilità di un conto corrente apposito e già le cose sono molto diverse.
Link Utili:
In diritto, la fideiussione è un negozio giuridico con il quale un soggetto, chiamato fideiussore, garantisce un’obbligazione altrui (es. in luogo del debitore), obbligandosi personalmente nei confronti del creditore del rapporto obbligatorio. Ad esempio, lo Stato può diventare fideiussore quando garantisce un prestito bancario fatto a un’azienda che è il debitore verso la banca. In questo caso, lo scopo della garanzia da parte dello Stato, è di far ottenere il prestito bancario a tassi inferiori a quelli altrimenti concessi al debitore. Si osservi che, da parte dello Stato, non avviene alcun pagamento, finché e se il debitore paga regolarmente le rate del debito a completa restituzione. L’erogazione effettiva di denaro è invece fatta dalla banca, secondo le ordinarie regole di mercato. Le parti quindi sono che lo Stato, come fideussore, è il garante del rapporto tra l’azienda, che è il debitore, e la banca, che è il creditore.
Storia
La fideiussione era un istituto tipico del diritto romano ed era conosciuta come fideiussio. Era un modello di garanzia personale sintetizzabile in una promessa assunta col modello della verborum obligatio (stipulatio) che rendeva l’obbligazione solidale a prescindere tra il debitore e il garante. Sostituirà col tempo la fidepromissio e la sponsio, che a loro volta avevano preso il posto dei vades e praedes.
In Italia
La fideiussione è, ai sensi del codice civile italiano all’art. 1936:
«È fideiussore colui che, obbligandosi personalmente verso il creditore, garantisce (promessa unilaterale) l’adempimento di un’obbligazione altrui. La fideiussione è efficace anche se il debitore non ne ha conoscenza.» (Wikipedia) |